Dalla terra...tutto



La cantina

nasce con lo scopo di proporre a coloro che ricercano delle espressioni tipiche del territorio, la possibilità di degustare i prodotti enologici della nostra terra. La cantina si avvale unicamente di uve proprie, coltivate nel comune di Origlio, Capriasca e Medeglia.

Le vigne

Il vigneto di Origlio si trova ad un altezza di 470 m.s.m. ed é caratterizzato da un esposizione sud est. Consta di 1200 ceppi di Merlot, 250 ceppi di Cabernet Franc e 50 di Cabernet Sauvignon, coltivate utilizzando il metodo colturale del guyot singolo. L'impianto é nato nel 1974 mettendo a dimora i primi ceppi, successivamente é stato ampliato fino a raggiungere l'attuale dimensione.

Il vigneto di Sala-capriasca é invece orientato a sud, terrazzato e situato ad un altezza di 600 m.s.m. Di realizzazione più recente, consta di 450 ceppi di Merlot e 250 ceppi di Cabernet Sauvignon.

Un vigneto a Sureggio é dedicato alle uve bianche ed é orientato ad est. E caratterizzato dalla presenza di ceppi di Sauvignonasse, Sauvignon blanc e Viognier e conta 400 ceppi. Da questo appezzamento viene vinificato "Diotima", vino creato a partire da un uvaggio di questi tre vitigni.

Un nuovo appezzamento in forte pendenza di Pinot noir e Chardonnay, che conta circa 1300 ceppi é situato a Medeglia. Con queste uve viene vinificato un vino spumante metodo tradizionale di recente ideazione.


In vigna...

a partire da buone pratiche agronomiche, i vigneti sono lavorati minimizzando l'interventi con prodotti fitosanitari e privilegiando l'impiego di prodotti biologici. Tutti gli interventi colturali sono esclusivamente manuali, non si impiegano diserbanti e lo sfalcio delle superfici é limitato a massimo 3 volte l'anno, rispettando il periodo di fioritura delle erbe naturalmente presenti nella parcella.

In cantina...

la trasformazione del mosto in vino viene curata con attenzione. Le fermentazioni alcoliche vengono condotte su lieviti selezionati a cui seguono macerazioni di 15/20 giorni sulle bucce. Prima dello svolgimento della fermentazione malolattica i vini vengono assemblati impiegando botti di legno usate. Segue poi un periodo di stabilizzazione fisica lasciando il vino al freddo invernale. Il vino viene poi spostato in locale di affinamento dove attraverso il tempo e bâtonnage misurati matura fino al momento dell'imbottigliamento. Tutti i travasi e l' imbottigliamento avvengono in concomitanza con la fase calante della luna.